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Иностранная литература
Производитель Sellerio editore


"Non è, questo, un romanzo d'ambiente; di costume. Non è un romanzo storico. È una potente azione narrativa. Se nel gioco degli scacchi l'obiettivo finale è catturare il re, le modalità operative e di ricerca di questa opzione strategica forzano il silenzio e le tenebre della storia, per affrontare il mistero di unombra, penetrare nelle tante maschere di un volto che si può pensare ma non conoscere, catturare la personalità artificiosa di un protagonista di eventi reali che con infame talento si evolve su se stesso e sotto più nomi si tramuta; e restituire, infine, alle necessità del racconto, il lato oscuro, la metà notturna e fosforica della civiltà dell'Umanesimo raggiante di cultura. Qui Camilleri gioca a scacchi con l'imponderabile. Le strade del suo personaggio si moltiplicano, si confondono, si scambiano l'una con l'altra. Partono dalla giudecca di Caltabellotta, in Sicilia, e lungo il Quattrocento si inoltrano nei labirinti delle capitali, delle corti piccole e grandi...

Inseguendo un'ombra

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1799.00 руб.

Описание:
"Non è, questo, un romanzo d'ambiente; di costume. Non è un romanzo storico. È una potente azione narrativa. Se nel gioco degli scacchi l'obiettivo finale è catturare il re, le modalità operative e di ricerca di questa opzione strategica forzano il silenzio e le tenebre della storia, per affrontare il mistero di unombra, penetrare nelle tante maschere di un volto che si può pensare ma non conoscere, catturare la personalità artificiosa di un protagonista di eventi reali che con infame talento si evolve su se stesso e sotto più nomi si tramuta; e restituire, infine, alle necessità del racconto, il lato oscuro, la metà notturna e fosforica della civiltà dell'Umanesimo raggiante di cultura. Qui Camilleri gioca a scacchi con l'imponderabile. Le strade del suo personaggio si moltiplicano, si confondono, si scambiano l'una con l'altra. Partono dalla giudecca di Caltabellotta, in Sicilia, e lungo il Quattrocento si inoltrano nei labirinti delle capitali, delle corti piccole e grandi...


Un giornalista viene ucciso nel freddo Carnevale del 1875. Diciassette pugnalate, lui solo nella redazione del quotidiano "La Capitale" che dirige. E Raffaele Sonzogno, nipote del fondatore della grande casa editrice: milanese, uomo della sinistra senza timori reverenziali e senza sotterfugi, è venuto a Roma a fare la sua parte nella lotta per le imminenti decisive prove elettorali. Il delitto si presenta subito ambiguo: da un lato, sembra la congiura di una banda scalcinata della malavita di Trastevere; dall'altro potrebbe essere la coda di una scandalosa storia di adulteri. Ma entrambe le ipotesi sembrano condurre a mandanti ben più in alto nella gerarchia sociale. Indagano un onesto delegato di polizia e il giovane cronista Filandro Colacito: dietro di loro, però, vegliano i superiori - forse per insabbiare, forse per depistare. Sono gli ultimi mesi del potere della Destra storica, già si profila all'orizzonte il governo della Sinistra. Due diverse concezioni dell'Italia, due modi di rapportarsi al popolo e di guardare verso i tempi moderni. E quanto più sono autoritari e inesorabili i modi del morente regime, tanto più spregiudicati gli esperimenti di affari e clientela del gruppo emergente assetato di novità e sospinto da ceti fino a ieri esclusi. Di questa Roma, già dominio del Papa Re e divenuta palcoscenico di una rivoluzione all'italiana, "I sicari di Trastevere" è una versione in nero, potremmo dire che ne è il "romanzo criminale".

I sicari di Trastevere

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1640.00 руб.

Описание:
Un giornalista viene ucciso nel freddo Carnevale del 1875. Diciassette pugnalate, lui solo nella redazione del quotidiano "La Capitale" che dirige. E Raffaele Sonzogno, nipote del fondatore della grande casa editrice: milanese, uomo della sinistra senza timori reverenziali e senza sotterfugi, è venuto a Roma a fare la sua parte nella lotta per le imminenti decisive prove elettorali. Il delitto si presenta subito ambiguo: da un lato, sembra la congiura di una banda scalcinata della malavita di Trastevere; dall'altro potrebbe essere la coda di una scandalosa storia di adulteri. Ma entrambe le ipotesi sembrano condurre a mandanti ben più in alto nella gerarchia sociale. Indagano un onesto delegato di polizia e il giovane cronista Filandro Colacito: dietro di loro, però, vegliano i superiori - forse per insabbiare, forse per depistare. Sono gli ultimi mesi del potere della Destra storica, già si profila all'orizzonte il governo della Sinistra. Due diverse concezioni dell'Italia, due modi di rapportarsi al popolo e di guardare verso i tempi moderni. E quanto più sono autoritari e inesorabili i modi del morente regime, tanto più spregiudicati gli esperimenti di affari e clientela del gruppo emergente assetato di novità e sospinto da ceti fino a ieri esclusi. Di questa Roma, già dominio del Papa Re e divenuta palcoscenico di una rivoluzione all'italiana, "I sicari di Trastevere" è una versione in nero, potremmo dire che ne è il "romanzo criminale".


Semisepolto in mezzo a una pista sciistica sopra Champoluc, in Val d'Aosta, viene rinvenuto un cadavere. Sul corpo è passato un cingolato in uso per spianare la neve, smembrandolo e rendendolo irriconoscibile. Poche tracce lì intorno per il vicequestore Rocco Schiavone da poco trasferito ad Aosta: briciole di tabacco, lembi di indumenti, resti organici di varia pezzatura e un macabro segno che non si è trattato di un incidente ma di un delitto. La vittima si chiama Leone Miccichè. È un catanese, di famiglia di imprenditori vinicoli, venuto tra le cime e i ghiacciai ad aprire una lussuosa attività turistica, insieme alla moglie Luisa Pec, un'intelligente bellezza del luogo che spicca tra le tante che stuzzicano i facili appetiti del vicequestore. Davanti al quale si aprono tre piste: la vendetta di mafia, i debiti, il delitto passionale. Quello di Schiavone è stato un trasferimento punitivo. È un poliziotto corrotto, ama la bella vita. Però ha talento. Mette un tassello dietro l'altro nell'enigma dell'inchiesta, collocandovi vite e caratteri delle persone come fossero frammenti di un puzzle. Non è un brav'uomo ma non si può non parteggiare per lui, forse per la sua vigorosa antipatia verso i luoghi comuni che ci circondano, forse perché è l'unico baluardo contro il male peggiore, la morte per mano omicida ("in natura la morte non ha colpe"), o forse per qualche altro motivo che chiude in fondo al cuore.

Pista nera

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1293.00 руб.

Описание:
Semisepolto in mezzo a una pista sciistica sopra Champoluc, in Val d'Aosta, viene rinvenuto un cadavere. Sul corpo è passato un cingolato in uso per spianare la neve, smembrandolo e rendendolo irriconoscibile. Poche tracce lì intorno per il vicequestore Rocco Schiavone da poco trasferito ad Aosta: briciole di tabacco, lembi di indumenti, resti organici di varia pezzatura e un macabro segno che non si è trattato di un incidente ma di un delitto. La vittima si chiama Leone Miccichè. È un catanese, di famiglia di imprenditori vinicoli, venuto tra le cime e i ghiacciai ad aprire una lussuosa attività turistica, insieme alla moglie Luisa Pec, un'intelligente bellezza del luogo che spicca tra le tante che stuzzicano i facili appetiti del vicequestore. Davanti al quale si aprono tre piste: la vendetta di mafia, i debiti, il delitto passionale. Quello di Schiavone è stato un trasferimento punitivo. È un poliziotto corrotto, ama la bella vita. Però ha talento. Mette un tassello dietro l'altro nell'enigma dell'inchiesta, collocandovi vite e caratteri delle persone come fossero frammenti di un puzzle. Non è un brav'uomo ma non si può non parteggiare per lui, forse per la sua vigorosa antipatia verso i luoghi comuni che ci circondano, forse perché è l'unico baluardo contro il male peggiore, la morte per mano omicida ("in natura la morte non ha colpe"), o forse per qualche altro motivo che chiude in fondo al cuore.


"Il vicequestore sorrise nel pensare alla somiglianza che sentiva tra lui e quel cane da punta". Rocco Schiavone ha la mania di paragonare a un animale ciascuna delle fisionomie umane che gli si para davanti. Ma più che il setter che gli suscita quell'accostamento, lui stesso fa venire in mente uno spinone, ispido, arruffato e rustico com'è: pur sempre, però, sottomesso all'istinto della caccia. È uno sbirro manesco e tutt'altro che immacolato, romano di conio trasteverino, con una piaga di dolore e di colpa che non può guarire. Ad Aosta, dove l'hanno trasferito d'ufficio, preferirebbe tenere le sue Clarks al riparo dall'acqua e godersi i suoi amorazzi, che non imbarcarsi in un'altra inchiesta piena di neve. Una donna, una moglie che si avvicinava all'autunno della vita, è trovata cadavere dalla domestica. Impiccata al lampadario di una stanza immersa nell'oscurità. Intorno la devastazione di un furto. Ma Rocco non è convinto. E una successione di coincidenze e divergenze...

La costola di Adamo

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1393.00 руб.

Описание:
"Il vicequestore sorrise nel pensare alla somiglianza che sentiva tra lui e quel cane da punta". Rocco Schiavone ha la mania di paragonare a un animale ciascuna delle fisionomie umane che gli si para davanti. Ma più che il setter che gli suscita quell'accostamento, lui stesso fa venire in mente uno spinone, ispido, arruffato e rustico com'è: pur sempre, però, sottomesso all'istinto della caccia. È uno sbirro manesco e tutt'altro che immacolato, romano di conio trasteverino, con una piaga di dolore e di colpa che non può guarire. Ad Aosta, dove l'hanno trasferito d'ufficio, preferirebbe tenere le sue Clarks al riparo dall'acqua e godersi i suoi amorazzi, che non imbarcarsi in un'altra inchiesta piena di neve. Una donna, una moglie che si avvicinava all'autunno della vita, è trovata cadavere dalla domestica. Impiccata al lampadario di una stanza immersa nell'oscurità. Intorno la devastazione di un furto. Ma Rocco non è convinto. E una successione di coincidenze e divergenze...


Sergej Dovlatov è uno dei più conosciuti scrittori russi contemporanei. Insofferente nei confronti di ogni forma di coercizione del potere ebbe non pochi problemi nell'ex URSS che rappresentò in una specie di epos al contrario popolato di personaggi balordi, di figure strampalate, capaci di un eroismo di bassissima lega, ma umane e simpatiche.
Lo stile di Dovlatov prosegue la grande tradizione dell'umorismo russo calato nella contraddittorio periodo che condurrà nel 1991 alla dissoluzione dello stato Sovietico. Opera esemplare in questo senso è La valigia, pubblicata da Sellerio, in cui un numero incredibile di figure strampalate concorrono a creare un panorama umano decadente, ma non per questo meno affascinante. Un libro "caldo, vivo e molto divertente" come sostengono Carlo Fruttero e Franco Lucentini.

La valigia

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1722.00 руб.

Описание:
Sergej Dovlatov è uno dei più conosciuti scrittori russi contemporanei. Insofferente nei confronti di ogni forma di coercizione del potere ebbe non pochi problemi nell'ex URSS che rappresentò in una specie di epos al contrario popolato di personaggi balordi, di figure strampalate, capaci di un eroismo di bassissima lega, ma umane e simpatiche. Lo stile di Dovlatov prosegue la grande tradizione dell'umorismo russo calato nella contraddittorio periodo che condurrà nel 1991 alla dissoluzione dello stato Sovietico. Opera esemplare in questo senso è La valigia, pubblicata da Sellerio, in cui un numero incredibile di figure strampalate concorrono a creare un panorama umano decadente, ma non per questo meno affascinante. Un libro "caldo, vivo e molto divertente" come sostengono Carlo Fruttero e Franco Lucentini.


Il genio di Dovlatov, uno dei grandi umoristi della letteratura russa, consisteva nella capacità di sentire e di esprimere la paradossalità universale. La quotidianità dell'esistenza dell'uomo sovietico, per esempio, ma anche l'american way of life come vissuta da un emigrato di ultima generazione venuto in America per poter pubblicare, fino al paradosso connaturato in uno scarafaggio (che lui diceva di aver trovato in America per la prima volta). Di conseguenza, i suoi protagonisti erano lui stesso, in primo luogo, e la sua esistenza di anarchico drop out nelle maglie ormai rilasciate dell'ultima URSS o alle prese con le strane mistiche capitalistiche del nuovo mondo della libertà; e poi gli stralunati artisti e vagabondi suoi compagni. Una specie di perenne generazione beatnik di matrice e cultura sovietica a cui ha dato l'immortalità, che non può esistere più dopo la fine dell'Unione Sovietica, ma costituisce un bacino illimitato di umorismo e di storie non meno della burocrazia zarista immortalata da Gogol'. Con la particolarità che Dovlatov poté rappresentarla, per così dire, dagli Urali all'Atlantico, nell'atto di arrangiarsi in URSS come in America, dopo l'emigrazione.

La marcia dei solitari

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1482.00 руб.

Описание:
Il genio di Dovlatov, uno dei grandi umoristi della letteratura russa, consisteva nella capacità di sentire e di esprimere la paradossalità universale. La quotidianità dell'esistenza dell'uomo sovietico, per esempio, ma anche l'american way of life come vissuta da un emigrato di ultima generazione venuto in America per poter pubblicare, fino al paradosso connaturato in uno scarafaggio (che lui diceva di aver trovato in America per la prima volta). Di conseguenza, i suoi protagonisti erano lui stesso, in primo luogo, e la sua esistenza di anarchico drop out nelle maglie ormai rilasciate dell'ultima URSS o alle prese con le strane mistiche capitalistiche del nuovo mondo della libertà; e poi gli stralunati artisti e vagabondi suoi compagni. Una specie di perenne generazione beatnik di matrice e cultura sovietica a cui ha dato l'immortalità, che non può esistere più dopo la fine dell'Unione Sovietica, ma costituisce un bacino illimitato di umorismo e di storie non meno della burocrazia zarista immortalata da Gogol'. Con la particolarità che Dovlatov poté rappresentarla, per così dire, dagli Urali all'Atlantico, nell'atto di arrangiarsi in URSS come in America, dopo l'emigrazione.


Anarchico, vagabondo, individualista, solidale con ogni eversione solitaria: le narrazioni di Dovlatov posseggono un'incantevole forza di immedesimazione per il lettore. Voce narrante e protagonista insieme di storie che hanno l'inconfondibile marchio del vissuto, la prosa rapida e classica di Dovlatov dà un "ordine lirico" - è stato detto - a un caos naturale. E trascina in viaggi, lungo il percorso di una trama, in un mondo popolato di umoristi naturali, che esprimono la totale insensatezza esistenziale, la casualità che stringe nel paradosso ogni genere di personalità: siano essi i confusi emigrati ex dissidenti, siano gli stralunati ubriaconi, mezzi intellettuali mezzi barboni, suoi amici nell'URSS anni Settanta, come in questo romanzo.

Il parco di Puskin

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1722.00 руб.

Описание:
Anarchico, vagabondo, individualista, solidale con ogni eversione solitaria: le narrazioni di Dovlatov posseggono un'incantevole forza di immedesimazione per il lettore. Voce narrante e protagonista insieme di storie che hanno l'inconfondibile marchio del vissuto, la prosa rapida e classica di Dovlatov dà un "ordine lirico" - è stato detto - a un caos naturale. E trascina in viaggi, lungo il percorso di una trama, in un mondo popolato di umoristi naturali, che esprimono la totale insensatezza esistenziale, la casualità che stringe nel paradosso ogni genere di personalità: siano essi i confusi emigrati ex dissidenti, siano gli stralunati ubriaconi, mezzi intellettuali mezzi barboni, suoi amici nell'URSS anni Settanta, come in questo romanzo.


Rivisitazione letteraria della complessa storia d’amore tra Dovlatov e Asja Pekurovskaja, sua prima moglie, grande passione di gioventù, un rapporto burrascoso e morboso che aveva coinvolto Dovlatov profondamente e gli "aveva fatto perdere la tranquillità". Siamo in America nel 1981, il protagonista, Dalmatov, collaboratore di Radio Svoboda - una emittente che tentava di raggiungere la sterminata massa dei russi rimasti in balia della grottesca disinformazione di Stato, viene inviato a Los Angeles per un convegno sul futuro della Russia. Lì incontra la sua ex moglie Asja. Ritrovarla per caso a tanti anni di distanza, amarla di nuovo ora che lui si è risposato e ha due figli, gli creerebbe troppi problemi. No, Dalmatov/Dovlatov non vuole proprio riallacciare legami con quella donna che bussa alla sua stanza d'albergo. Anche Asja è emigrata negli USA, e ora è in difficoltà, sola, e per giunta incinta... Dovlatov racconta la sua storia d'amore su due piani cronologici: quello del presente - il 1981 - e i primi anni Sessanta a Leningrado. E il ricordo del passato giovanile e sovietico, si interseca con le giornate americane: dal convegno sul futuro della Russia si è sospinti all’indietro, verso la Russia del passato. Proprio in questo romanzo avvertiamo una certa nostalgia per la patria destalinizzata da Krusciov, per la Leningrado degli anni Sessanta piena di attrattive e vitalità, quando "avevamo la libertà e la giovinezza" ed era normale passeggiare lungo la Neva facendosi domande sulla letteratura. Sono pagine in cui Dovlatov offre del suo paese immagini che sorprendono per la vivacità della vita sovietica, che certo non corrispondono al cliché di una Russia grigia e tetra. La consapevolezza del lato buffo e paradossale della natura umana è ancora una volta la cifra della narrativa di Dovlatov che nel suo romanzo più autobiografico, non finisce di stupirci con la sua vena umoristica, l'autoironia, il rovesciamento delle situazioni che volge tutto in beffa.

La filiale

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1722.00 руб.

Описание:
Rivisitazione letteraria della complessa storia d’amore tra Dovlatov e Asja Pekurovskaja, sua prima moglie, grande passione di gioventù, un rapporto burrascoso e morboso che aveva coinvolto Dovlatov profondamente e gli "aveva fatto perdere la tranquillità". Siamo in America nel 1981, il protagonista, Dalmatov, collaboratore di Radio Svoboda - una emittente che tentava di raggiungere la sterminata massa dei russi rimasti in balia della grottesca disinformazione di Stato, viene inviato a Los Angeles per un convegno sul futuro della Russia. Lì incontra la sua ex moglie Asja. Ritrovarla per caso a tanti anni di distanza, amarla di nuovo ora che lui si è risposato e ha due figli, gli creerebbe troppi problemi. No, Dalmatov/Dovlatov non vuole proprio riallacciare legami con quella donna che bussa alla sua stanza d'albergo. Anche Asja è emigrata negli USA, e ora è in difficoltà, sola, e per giunta incinta... Dovlatov racconta la sua storia d'amore su due piani cronologici: quello del presente - il 1981 - e i primi anni Sessanta a Leningrado. E il ricordo del passato giovanile e sovietico, si interseca con le giornate americane: dal convegno sul futuro della Russia si è sospinti all’indietro, verso la Russia del passato. Proprio in questo romanzo avvertiamo una certa nostalgia per la patria destalinizzata da Krusciov, per la Leningrado degli anni Sessanta piena di attrattive e vitalità, quando "avevamo la libertà e la giovinezza" ed era normale passeggiare lungo la Neva facendosi domande sulla letteratura. Sono pagine in cui Dovlatov offre del suo paese immagini che sorprendono per la vivacità della vita sovietica, che certo non corrispondono al cliché di una Russia grigia e tetra. La consapevolezza del lato buffo e paradossale della natura umana è ancora una volta la cifra della narrativa di Dovlatov che nel suo romanzo più autobiografico, non finisce di stupirci con la sua vena umoristica, l'autoironia, il rovesciamento delle situazioni che volge tutto in beffa.


Prefazione di Simonetta Agnello Hornby. Questa volta Montalbano - preoccupato peraltro di evitare la promozione a vicequestore, che significherebbe compromissione burocratica e rinuncia ai propri capricci investigativi - sospetta l'esistenza di un collegamento tra due morti violente: quella di un tunisino imbarcato su di un motopeschereccio di Mazara del Vallo e quella di un commerciante di Vigàta accoltellato dentro un ascensore. Per Camilleri la Sicilia di oggi è fonte continua di ispirazione e di scoperta, di intrecci di romanzo poliziesco e di osservazioni su di un costume magari inquietante ma certamente non statico; soprattutto gli suggerisce un linguaggio, una parlata mai banale né risaputa. Tutto il contrario delle metafore viete e irritanti adoperate dagli uomini dei servizi segreti con i quali Montalbano si trova a scontrarsi duramente: figure retoriche sempre più incapaci di reggere il discorso della «ragion di stato» quando ormai, come osserva il nostro commissario, "praticamente serviamo due stati diversi".

Il Ladro Di Merendine

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1028.00 руб.

Описание:
Prefazione di Simonetta Agnello Hornby. Questa volta Montalbano - preoccupato peraltro di evitare la promozione a vicequestore, che significherebbe compromissione burocratica e rinuncia ai propri capricci investigativi - sospetta l'esistenza di un collegamento tra due morti violente: quella di un tunisino imbarcato su di un motopeschereccio di Mazara del Vallo e quella di un commerciante di Vigàta accoltellato dentro un ascensore. Per Camilleri la Sicilia di oggi è fonte continua di ispirazione e di scoperta, di intrecci di romanzo poliziesco e di osservazioni su di un costume magari inquietante ma certamente non statico; soprattutto gli suggerisce un linguaggio, una parlata mai banale né risaputa. Tutto il contrario delle metafore viete e irritanti adoperate dagli uomini dei servizi segreti con i quali Montalbano si trova a scontrarsi duramente: figure retoriche sempre più incapaci di reggere il discorso della «ragion di stato» quando ormai, come osserva il nostro commissario, "praticamente serviamo due stati diversi".


"Si sono aperte le cateratte del cielo. I tuoni erompono con fragore. Nel generale ottenebramento, e sotto la pioggia implacabile, tutto si impantana e smotta. Il fango monta e dilaga: è una coltre di spento grigiore sulle lesioni e sulle frane. La brutalità della natura si vendica della politica dei governi corrotti, che non si curano del rispetto geologico; e assicurano appalti e franchigie alle società di comodo e alle mafie degli speculatori. A Vigàta dominano le sfumature opache e le tonalità brune delle ombre che si allungano sull'accavallato disordine dei paesaggi desolati; sui lunari cimiteri di scabre rocce, di cretti smorti, e di relitti metallici che sembrano ossificati. Questa sgangherata sintassi di crepature e derive ha oscuri presagi. E si configura come il rovescio tragico dell'allegra selvatichezza vernacolare di Catarella, che inventa richiami fonici ed equivalenze tra 'fango' e 'sangue'; e con le confuse lettere del suo alfabeto costruisce topografie che inducono all'errore. Del resto, macchiate di sangue sono le ferite fangose del paesaggio; e l'errore è consustanziale al labirinto illusionistico dentro il quale i clan mafiosi vorrebbero sospingere il commissario Montalbano per fuorviarlo, e convincerlo che il delitto sul quale sta indagando è d'onore e non di mafia. La vicenda ha tratti sfuggenti, persino elusivi..."

La piramide di fango

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1982.00 руб.

Описание:
"Si sono aperte le cateratte del cielo. I tuoni erompono con fragore. Nel generale ottenebramento, e sotto la pioggia implacabile, tutto si impantana e smotta. Il fango monta e dilaga: è una coltre di spento grigiore sulle lesioni e sulle frane. La brutalità della natura si vendica della politica dei governi corrotti, che non si curano del rispetto geologico; e assicurano appalti e franchigie alle società di comodo e alle mafie degli speculatori. A Vigàta dominano le sfumature opache e le tonalità brune delle ombre che si allungano sull'accavallato disordine dei paesaggi desolati; sui lunari cimiteri di scabre rocce, di cretti smorti, e di relitti metallici che sembrano ossificati. Questa sgangherata sintassi di crepature e derive ha oscuri presagi. E si configura come il rovescio tragico dell'allegra selvatichezza vernacolare di Catarella, che inventa richiami fonici ed equivalenze tra 'fango' e 'sangue'; e con le confuse lettere del suo alfabeto costruisce topografie che inducono all'errore. Del resto, macchiate di sangue sono le ferite fangose del paesaggio; e l'errore è consustanziale al labirinto illusionistico dentro il quale i clan mafiosi vorrebbero sospingere il commissario Montalbano per fuorviarlo, e convincerlo che il delitto sul quale sta indagando è d'onore e non di mafia. La vicenda ha tratti sfuggenti, persino elusivi..."


La Rete Di Protezione

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1982.00 руб.




La nuova indagine del commissario Montalbano. A Vigàta si susseguono gli arrivi di migranti e tutto il paese è coinvolto nel dare aiuto. Il commissario e i suoi uomini non si risparmiano. Poi una notte mentre Montalbano è al porto per il consumarsi di una ennesima tragedia del mare, un'altra tragedia lo trascina via dal molo: nella più rinomata sartoria del paese è stata ritrovata la sarta Elena trucidata a colpi di forbici...

L'altro capo del filo

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1982.00 руб.

Описание:
La nuova indagine del commissario Montalbano. A Vigàta si susseguono gli arrivi di migranti e tutto il paese è coinvolto nel dare aiuto. Il commissario e i suoi uomini non si risparmiano. Poi una notte mentre Montalbano è al porto per il consumarsi di una ennesima tragedia del mare, un'altra tragedia lo trascina via dal molo: nella più rinomata sartoria del paese è stata ritrovata la sarta Elena trucidata a colpi di forbici...


Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c'è anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal "Libro mio" di Pontormo passata a "Il contesto" di Sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. Ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigàta i notturni sono di leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è svegliato con una premonizione.

La giostra degli scambi

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1982.00 руб.

Описание:
Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c'è anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal "Libro mio" di Pontormo passata a "Il contesto" di Sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. Ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigàta i notturni sono di leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è svegliato con una premonizione.


"Sognando, Montalbano è entrato in un sogno dipinto da Rousseau il Doganiere. Si è ritrovato, insieme alla fidanzata Livia, nel respiro di luce e nella convivenza innocente di un'edenica foresta. Gli intrusi riconoscono il luogo solo grazie a un cartello inciso a fuoco. Sono nudi. Ma portano addosso l'ipocrisia di foglie di fico posticce, fatte di plastica. L'armonia dell'eden, la sua mancanza di volgarità e violenza, è una finzione pittorica. Non appartiene a nessun luogo reale. E neppure ai sogni. Ciononostante, anche nella cieca e brutale realtà può sopravvivere la delicatezza del canto discreto e cortese di un uccello del paradiso saltato giù dai rami dipinti o sognati. Montalbano viene svegliato dal fischiettare di un garbato vagabondo che intona II cielo in una stanza, con "alberi infiniti", imponendosi sul fracasso di un temporale. La filologia congetturale del commissario deve applicarsi al fondo torbido e malsano di esistenze nascoste e incarognite dal malamore, dagli abusi e dalle sopraffazioni, dalla crudeltà e dalla sordidezza, dalle ritorsioni e dai ricatti, dalla gelosia e dal rancore: non meno che dall'interesse. Il ragioniere Cosimo Barletta, sciupafemmine compulsivo e strozzino, è stato trovato morto: ucciso con modalità che a prima vista appaiono inesplicabili, e addirittura insensate. Montalbano indaga sui segreti impenetrabili di una famiglia e sui misteri di una comunità. Sui rapporti di sangue e quelli di affinità." (Salvatore Silvano Nigro)

Un covo di vipere

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1982.00 руб.

Описание:
"Sognando, Montalbano è entrato in un sogno dipinto da Rousseau il Doganiere. Si è ritrovato, insieme alla fidanzata Livia, nel respiro di luce e nella convivenza innocente di un'edenica foresta. Gli intrusi riconoscono il luogo solo grazie a un cartello inciso a fuoco. Sono nudi. Ma portano addosso l'ipocrisia di foglie di fico posticce, fatte di plastica. L'armonia dell'eden, la sua mancanza di volgarità e violenza, è una finzione pittorica. Non appartiene a nessun luogo reale. E neppure ai sogni. Ciononostante, anche nella cieca e brutale realtà può sopravvivere la delicatezza del canto discreto e cortese di un uccello del paradiso saltato giù dai rami dipinti o sognati. Montalbano viene svegliato dal fischiettare di un garbato vagabondo che intona II cielo in una stanza, con "alberi infiniti", imponendosi sul fracasso di un temporale. La filologia congetturale del commissario deve applicarsi al fondo torbido e malsano di esistenze nascoste e incarognite dal malamore, dagli abusi e dalle sopraffazioni, dalla crudeltà e dalla sordidezza, dalle ritorsioni e dai ricatti, dalla gelosia e dal rancore: non meno che dall'interesse. Il ragioniere Cosimo Barletta, sciupafemmine compulsivo e strozzino, è stato trovato morto: ucciso con modalità che a prima vista appaiono inesplicabili, e addirittura insensate. Montalbano indaga sui segreti impenetrabili di una famiglia e sui misteri di una comunità. Sui rapporti di sangue e quelli di affinità." (Salvatore Silvano Nigro)


La Regina di Pomerania

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1122.00 руб.




È una serata come un'altra per Mimì Augello, fedele vice del commissario Montalbano e seduttore seriale. Un’altra conquista, un altro incontro romantico, un altro marito infuriato. Sì, perché è proprio dal marito della sua amante che Mimì rischia di essere acciuffato, perdendo la faccia e rischiando la pelle.
Per togliersi d'impiccio il nostro "fedele fimminaro" decide di calarsi dalla finestra della sua bella e trovare riparo nell'appartamento al piano di sotto. Ma la fortuna non è dalla sua parte. Infatti, nell’oscurità della camera da letto nella quale si sta nascondendo, Mimì scorge un uomo vestito di tutto punto, rigido in modo innaturale, morto. Parallelamente, la polizia riceve una chiamata in cui si denuncia la presenza di un cadavere, anch’esso disteso sul letto e vestito con l’abito buono; una salma che non coincide con quella trovata dal vice commissario. Come è possibile? E che ne è stato dell’altro corpo? C'è qualcosa di strano in questo delitto che sembra una commedia degli equivoci, un'opera teatrale, un Anfitrione postmoderno.
Con queste domande che gli ronzano in testa, il nostro prode commissario inizia ad indagare, ritrovandosi proprio in teatro, vero protagonista del romanzo. La vittima è Carmelo Catalanotti, appassionato di teatro e regista di drammi.
Il suo amore per questo mezzo espressivo era tale da spingerlo ad inventare un metodo che permettesse agli attori di emanciparsi dai loro complessi, liberare le emozioni e così addentrarsi davvero nella psiche dei personaggi, rendendo le performances memorabili. Come un vero e proprio psicanalista, Catalanotti era solito fare delle "sedute", annotando le proprie considerazioni in strani quaderni zeppi di cifre, date e nomi. È da questi dossier che Montalbano otterrà le informazioni fondamentali per la risoluzione del caso, lasciandosi prendere sempre di più sia dall’indagine metateatrale, che da una nuova collega della scientifica, Antonia, che sembra attrarre irrefrenabilmente il commissario. È proprio grazie al teatro che riuscirà a sciogliere l’enigma del doppio cadavere.
In Il metodo Catalanotti, Camilleri racconta un'altra indagine del celebre e amatissimo Montalbano, orchestrando i personaggi del romanzo come un regista teatrale geniale e meticoloso, in grado di fondere la commedia con il dramma.

Il metodo Catalanotti

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1982.00 руб.

Описание:
È una serata come un'altra per Mimì Augello, fedele vice del commissario Montalbano e seduttore seriale. Un’altra conquista, un altro incontro romantico, un altro marito infuriato. Sì, perché è proprio dal marito della sua amante che Mimì rischia di essere acciuffato, perdendo la faccia e rischiando la pelle. Per togliersi d'impiccio il nostro "fedele fimminaro" decide di calarsi dalla finestra della sua bella e trovare riparo nell'appartamento al piano di sotto. Ma la fortuna non è dalla sua parte. Infatti, nell’oscurità della camera da letto nella quale si sta nascondendo, Mimì scorge un uomo vestito di tutto punto, rigido in modo innaturale, morto. Parallelamente, la polizia riceve una chiamata in cui si denuncia la presenza di un cadavere, anch’esso disteso sul letto e vestito con l’abito buono; una salma che non coincide con quella trovata dal vice commissario. Come è possibile? E che ne è stato dell’altro corpo? C'è qualcosa di strano in questo delitto che sembra una commedia degli equivoci, un'opera teatrale, un Anfitrione postmoderno. Con queste domande che gli ronzano in testa, il nostro prode commissario inizia ad indagare, ritrovandosi proprio in teatro, vero protagonista del romanzo. La vittima è Carmelo Catalanotti, appassionato di teatro e regista di drammi. Il suo amore per questo mezzo espressivo era tale da spingerlo ad inventare un metodo che permettesse agli attori di emanciparsi dai loro complessi, liberare le emozioni e così addentrarsi davvero nella psiche dei personaggi, rendendo le performances memorabili. Come un vero e proprio psicanalista, Catalanotti era solito fare delle "sedute", annotando le proprie considerazioni in strani quaderni zeppi di cifre, date e nomi. È da questi dossier che Montalbano otterrà le informazioni fondamentali per la risoluzione del caso, lasciandosi prendere sempre di più sia dall’indagine metateatrale, che da una nuova collega della scientifica, Antonia, che sembra attrarre irrefrenabilmente il commissario. È proprio grazie al teatro che riuscirà a sciogliere l’enigma del doppio cadavere. In Il metodo Catalanotti, Camilleri racconta un'altra indagine del celebre e amatissimo Montalbano, orchestrando i personaggi del romanzo come un regista teatrale geniale e meticoloso, in grado di fondere la commedia con il dramma.


Tornano gli arzilli vecchietti del BarLume in A bocce ferme di Marco Malvaldi. Nel romanzo, la combriccola di investigatori over settanta è chiamata a risolvere un caso scottante e tanto complicato quanti sono gli anni trascorsi dal delitto. 
Era la fine degli anni Settanta e quelli del BarLume erano ancora giovani e in gamba quando venne ammazzato Camillo. Freddato a bruciapelo in una mattina d’inverno, Camillo era un padrone d’altri tempi, autoritario, duro e spilorcio. Quelli che erano finiti sotto le sue grinfie si erano sentiti sollevati alla notizia della sua dipartita e avevano sussurrato, maligni, che con tutte le cattiverie commesse, quell'uomo malvagio se l'era proprio cercata. Nonostante le tante dicerie, però, il delitto era sempre rimasto irrisolto, almeno fino a quando il figlio della vittima, sul letto di morte, si era dichiarato colpevole dell'omicidio. Di fronte a questa ammissione, tutto il paese aveva avuto uno shock e i giornali e le televisioni locali avevano cominciato a trasmettere non-stop aggiornamenti sul caso. Ai nostri intrepidi vecchietti qualcosa, però, non torna. Sentono puzza di bruciato e hanno la netta sensazione che il figlio di Camillo volesse nascondere qualcosa o proteggere qualcuno. Ma chi? Le indagini dopo quarant’anni si riaprono al BarLume e chissà che, tra una partita di carte e un bicchiere di vino, non si riesca ad acciuffare un assassino.

A bocce ferme

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1982.00 руб.

Описание:
Tornano gli arzilli vecchietti del BarLume in A bocce ferme di Marco Malvaldi. Nel romanzo, la combriccola di investigatori over settanta è chiamata a risolvere un caso scottante e tanto complicato quanti sono gli anni trascorsi dal delitto. Era la fine degli anni Settanta e quelli del BarLume erano ancora giovani e in gamba quando venne ammazzato Camillo. Freddato a bruciapelo in una mattina d’inverno, Camillo era un padrone d’altri tempi, autoritario, duro e spilorcio. Quelli che erano finiti sotto le sue grinfie si erano sentiti sollevati alla notizia della sua dipartita e avevano sussurrato, maligni, che con tutte le cattiverie commesse, quell'uomo malvagio se l'era proprio cercata. Nonostante le tante dicerie, però, il delitto era sempre rimasto irrisolto, almeno fino a quando il figlio della vittima, sul letto di morte, si era dichiarato colpevole dell'omicidio. Di fronte a questa ammissione, tutto il paese aveva avuto uno shock e i giornali e le televisioni locali avevano cominciato a trasmettere non-stop aggiornamenti sul caso. Ai nostri intrepidi vecchietti qualcosa, però, non torna. Sentono puzza di bruciato e hanno la netta sensazione che il figlio di Camillo volesse nascondere qualcosa o proteggere qualcuno. Ma chi? Le indagini dopo quarant’anni si riaprono al BarLume e chissà che, tra una partita di carte e un bicchiere di vino, non si riesca ad acciuffare un assassino.


C'è un'azione parallela, in questa inchiesta del vicequestore Rocco Schiavone, che affianca la storia principale. È perché il passato dell'ispido poliziotto è segnato da una zona oscura e si ripresenta a ogni richiamo. Come un debito non riscattato. Come una ferita condannata a riaprirsi. E anche quando un'indagine che lo accora gli fa sentire il palpito di una vita salvata, da quel fondo mai scandagliato c'è uno spettro che spunta a ricordargli che a Rocco Schiavone la vita non può sorridere. I Berguet, ricca famiglia di industriali valdostani, hanno un segreto, Rocco Schiavone lo intuisce per caso. Gli sembra di avvertire nei precordi un grido disperato. È scomparsa Chiara Berguet, figlia di famiglia, studentessa molto popolare tra i coetanei. Inizia così per il vicequestore una partita giocata su più tavoli: scoprire cosa si cela dietro la facciata irreprensibile di un ambiente privilegiato, sfidare il tempo in una corsa per la vita, illuminare l'area grigia dove il racket e gli affari si incontrano. Intanto cade la neve ad Aosta, ed è maggio: un fuori stagione che nutre il malumore di Rocco. E come venuta da quell'umor nero, un'ombra lo insegue per colpirlo dove è più doloroso. 
Buttarsi il passato alle spalle non è cosa semplice. Soprattutto per Rocco Schiavone, il commissario di polizia protagonista di Non è stagione di Antonio Manzini. Vivere ad Aosta per lo spigoloso Rocco non è affatto facile. Lui è sempre stato abituato a vivere nel cuore di Roma, in una Trastevere calda e godereccia. Ora si trova invece immerso nei boschi e nella neve, in una città che lui non ama e da cui non sembra essere amato. Ma sta per arrivare la primavera, con i primi caldi e i primi fiori e finalmente Schiavone ritorna ad essere un po’ più sereno e più felice e il percorso da casa sua sino al Commissariato di polizia o sino all’Osteria degli artisti, dove passa le sue serate, lo percorre finalmente a piedi, senza la sciarpa sulla bocca. Da quelle parti però l’inverno colpisce ancora, a tradimento, con una neve improvvisa. Il commissario nato dalla penna di Manzini comincia così a maledire chi l’ha mandato lì, nel freddo della Valle d’Aosta. Ha fatto davvero qualcosa di male ed è così impossibile dimenticare gli sbagli che ha commesso? Nulla per lui è peggio che vivere lì, in una vallata dove il gelo colpisce l’anima, per sempre. Al peggio però sembra non esserci fine perché il nostro poliziotto sarà costretto ad affrontare uno dei casi più difficili della sua vita, uno di quei casi che lo costringeranno a fare i conti con se stesso. Quello di un rapimento, nascosto all’opinione pubblica e alla stessa polizia, di una diciottenne, figlia di un imprenditore della zona, invischiato con la mafia locale. Tra i prati alpini e la questura di Aosta, Rocco Schiavone cercherà così di fermare la criminalità organizzata locale, impedendogli di contaminare l’economia e la politica del territorio. Il passato del protagonista di Non è stagione però riaffiora con forza e violenza nel bel mezzo delle indagini. E allora è arrivato il momento di affrontarlo, una volte per tutte.

Non e stagione

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1982.00 руб.

Описание:
C'è un'azione parallela, in questa inchiesta del vicequestore Rocco Schiavone, che affianca la storia principale. È perché il passato dell'ispido poliziotto è segnato da una zona oscura e si ripresenta a ogni richiamo. Come un debito non riscattato. Come una ferita condannata a riaprirsi. E anche quando un'indagine che lo accora gli fa sentire il palpito di una vita salvata, da quel fondo mai scandagliato c'è uno spettro che spunta a ricordargli che a Rocco Schiavone la vita non può sorridere. I Berguet, ricca famiglia di industriali valdostani, hanno un segreto, Rocco Schiavone lo intuisce per caso. Gli sembra di avvertire nei precordi un grido disperato. È scomparsa Chiara Berguet, figlia di famiglia, studentessa molto popolare tra i coetanei. Inizia così per il vicequestore una partita giocata su più tavoli: scoprire cosa si cela dietro la facciata irreprensibile di un ambiente privilegiato, sfidare il tempo in una corsa per la vita, illuminare l'area grigia dove il racket e gli affari si incontrano. Intanto cade la neve ad Aosta, ed è maggio: un fuori stagione che nutre il malumore di Rocco. E come venuta da quell'umor nero, un'ombra lo insegue per colpirlo dove è più doloroso. Buttarsi il passato alle spalle non è cosa semplice. Soprattutto per Rocco Schiavone, il commissario di polizia protagonista di Non è stagione di Antonio Manzini. Vivere ad Aosta per lo spigoloso Rocco non è affatto facile. Lui è sempre stato abituato a vivere nel cuore di Roma, in una Trastevere calda e godereccia. Ora si trova invece immerso nei boschi e nella neve, in una città che lui non ama e da cui non sembra essere amato. Ma sta per arrivare la primavera, con i primi caldi e i primi fiori e finalmente Schiavone ritorna ad essere un po’ più sereno e più felice e il percorso da casa sua sino al Commissariato di polizia o sino all’Osteria degli artisti, dove passa le sue serate, lo percorre finalmente a piedi, senza la sciarpa sulla bocca. Da quelle parti però l’inverno colpisce ancora, a tradimento, con una neve improvvisa. Il commissario nato dalla penna di Manzini comincia così a maledire chi l’ha mandato lì, nel freddo della Valle d’Aosta. Ha fatto davvero qualcosa di male ed è così impossibile dimenticare gli sbagli che ha commesso? Nulla per lui è peggio che vivere lì, in una vallata dove il gelo colpisce l’anima, per sempre. Al peggio però sembra non esserci fine perché il nostro poliziotto sarà costretto ad affrontare uno dei casi più difficili della sua vita, uno di quei casi che lo costringeranno a fare i conti con se stesso. Quello di un rapimento, nascosto all’opinione pubblica e alla stessa polizia, di una diciottenne, figlia di un imprenditore della zona, invischiato con la mafia locale. Tra i prati alpini e la questura di Aosta, Rocco Schiavone cercherà così di fermare la criminalità organizzata locale, impedendogli di contaminare l’economia e la politica del territorio. Il passato del protagonista di Non è stagione però riaffiora con forza e violenza nel bel mezzo delle indagini. E allora è arrivato il momento di affrontarlo, una volte per tutte.


Avevamo trovato Rocco Schiavone in 7-7-2007 alle prese con la ricerca dell’assassino di Adele per vendicarla e renderle giustizia, ma ora l’eroe nato dalla penna di Antonio Manzini in "Pulvis et umbra" ha un nuovo caso da risolvere che si aggiunge agli altri. Che qualcuno abbia ucciso Adele sperando di colpire Rocco, è una certezza per il vicequestore, ma che i sospetti dei vertici della polizia possano ricadere su di lui è una novità che fa fatica a mandare giù. Allora l’unica cosa da fare è cercare di rimanere in disparte e non sentirsi troppo coinvolto nei nuovi casi della polizia. Fino a quando sul fiume che attraversa Aosta non viene rinvenuto il cadavere di un transessuale e allora tutte le trame nascoste e più torbide della città vengono a galla con il corpo ormai dilaniato. Schiavone è incaricato di risolvere il caso e quando si accorge che l’appartamento del transessuale è completamente vuoto comprende che qui qualcosa di molto grosso è in ballo e l’unico modo per risolvere il caso è quello di risolverla a modo suo, proprio nello stile Schiavone. Quando tutti vogliono mettere a tacere il caso e i servizi segreti ci piombano sopra alla ricerca di scoop, Rocco decide di agire per scoprire il vero assassino, proprio mentre cerca di salvare l’amico Enzo Baiocchi dalla vendetta di Sebastiano. In "Pulvis et umbra" di Manzini più trame criminali si intrecciano lasciando il lettore senza fiato.

Pulvis et umbra

Производитель: Sellerio editore

Цена: 2127.00 руб.

Описание:
Avevamo trovato Rocco Schiavone in 7-7-2007 alle prese con la ricerca dell’assassino di Adele per vendicarla e renderle giustizia, ma ora l’eroe nato dalla penna di Antonio Manzini in "Pulvis et umbra" ha un nuovo caso da risolvere che si aggiunge agli altri. Che qualcuno abbia ucciso Adele sperando di colpire Rocco, è una certezza per il vicequestore, ma che i sospetti dei vertici della polizia possano ricadere su di lui è una novità che fa fatica a mandare giù. Allora l’unica cosa da fare è cercare di rimanere in disparte e non sentirsi troppo coinvolto nei nuovi casi della polizia. Fino a quando sul fiume che attraversa Aosta non viene rinvenuto il cadavere di un transessuale e allora tutte le trame nascoste e più torbide della città vengono a galla con il corpo ormai dilaniato. Schiavone è incaricato di risolvere il caso e quando si accorge che l’appartamento del transessuale è completamente vuoto comprende che qui qualcosa di molto grosso è in ballo e l’unico modo per risolvere il caso è quello di risolverla a modo suo, proprio nello stile Schiavone. Quando tutti vogliono mettere a tacere il caso e i servizi segreti ci piombano sopra alla ricerca di scoop, Rocco decide di agire per scoprire il vero assassino, proprio mentre cerca di salvare l’amico Enzo Baiocchi dalla vendetta di Sebastiano. In "Pulvis et umbra" di Manzini più trame criminali si intrecciano lasciando il lettore senza fiato.


Rocco Schiavone è il solito scorbutico, maleducato, sgualcito sbirro che abbiamo conosciuto nei precedenti romanzi che raccontano le sue indagini. Ma in questo è anche, a modo suo, felice. E infatti qui siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco: è viva, impegnata nel lavoro e con gli amici, e capace di coinvolgerlo in tutti gli aspetti dellesistenza. Prima di cadere uccisa. E qui siamo quando tutto è cominciato.
Nel luglio del 2007 Roma è flagellata da acquazzoni tropicali e proprio nei giorni in cui Marina se ne è andata di casa perché ha scoperto i "conti sporchi di Rocco, al vicequestore capita un caso di bravi ragazzi. Giovanni Ferri, figlio ventenne di un giornalista, ottimo studente di giurisprudenza, è trovato in una cava di marmo, pestato e poi accoltellato. Schiavone comincia a indagare nella vita ordinata e ordinaria dellassassinato. Giorni dopo il corpo senza vita di un amico di Giovanni è scoperto, in una coincidenza raccapricciante, per strada. Matteo Livolsi, questo il suo nome, è stato finito anche lui in modo violento ma stavolta una strana circostanza consente di agganciarci una pista: non cè sangue sul cadavere. Adesso, lanimale da fiuto che cè dentro Rocco Schiavone può mettersi, con la spregiudicatezza e la sete di giustizia di sempre, sulle tracce" del figlio di puttana che ha accoltellato due ventenni alla base del cranio. Ma se fosse la storia di un balordo solitario, sarebbe troppo liscia. Rocco invece ha un appuntamento con il fato tragico, e non sa di averlo. E quellappuntamento gli lascia in eredità un nemico appostato quasi dieci anni dopo, quando, finito il ricordo, si ritorna al presente e Rocco ha da chiudere definitivamente il caso.
Il ritmo dei noir di Antonio Manzini dà il senso di un meccanismo dai mille ingranaggi che non perde mai un colpo, che gira allunisono col travaglio esistenziale di un personaggio che resta nella mente, mentre lo sguardo di chi lo muove si posa critico e triste sulla realtà sociale dei tempi che corrono.

7-7-2007

Производитель: Sellerio editore

Цена: 1982.00 руб.

Описание:
Rocco Schiavone è il solito scorbutico, maleducato, sgualcito sbirro che abbiamo conosciuto nei precedenti romanzi che raccontano le sue indagini. Ma in questo è anche, a modo suo, felice. E infatti qui siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco: è viva, impegnata nel lavoro e con gli amici, e capace di coinvolgerlo in tutti gli aspetti dellesistenza. Prima di cadere uccisa. E qui siamo quando tutto è cominciato. Nel luglio del 2007 Roma è flagellata da acquazzoni tropicali e proprio nei giorni in cui Marina se ne è andata di casa perché ha scoperto i "conti sporchi di Rocco, al vicequestore capita un caso di bravi ragazzi. Giovanni Ferri, figlio ventenne di un giornalista, ottimo studente di giurisprudenza, è trovato in una cava di marmo, pestato e poi accoltellato. Schiavone comincia a indagare nella vita ordinata e ordinaria dellassassinato. Giorni dopo il corpo senza vita di un amico di Giovanni è scoperto, in una coincidenza raccapricciante, per strada. Matteo Livolsi, questo il suo nome, è stato finito anche lui in modo violento ma stavolta una strana circostanza consente di agganciarci una pista: non cè sangue sul cadavere. Adesso, lanimale da fiuto che cè dentro Rocco Schiavone può mettersi, con la spregiudicatezza e la sete di giustizia di sempre, sulle tracce" del figlio di puttana che ha accoltellato due ventenni alla base del cranio. Ma se fosse la storia di un balordo solitario, sarebbe troppo liscia. Rocco invece ha un appuntamento con il fato tragico, e non sa di averlo. E quellappuntamento gli lascia in eredità un nemico appostato quasi dieci anni dopo, quando, finito il ricordo, si ritorna al presente e Rocco ha da chiudere definitivamente il caso. Il ritmo dei noir di Antonio Manzini dà il senso di un meccanismo dai mille ingranaggi che non perde mai un colpo, che gira allunisono col travaglio esistenziale di un personaggio che resta nella mente, mentre lo sguardo di chi lo muove si posa critico e triste sulla realtà sociale dei tempi che corrono.



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